Questo l'articolo pubblicato su "Roma" il 17 novembre 2012
"La linea scritta" vent'anni dopo: i figli d'arte della Cilento
di Carmen Di Peso
Mettersi a nudo dinanzi a un foglio bianco e lasciare che la voce interiore affiori dal vortice indistinto di paure e inibizioni, di desideri inespressi e emozioni assopitesi nella ripetitività del vivere quotidiano. Non tutti diventeranno scrittori di successo, ma di certo avranno aggiunto un tassello determinante nella costruzione dell'identità personale e sperimentato un ulteriore modo di aprirsi agli altri. Da vent'anni Antonella Cilento, scrittrice pluripremiata e autrice di testi teatrali e programmi televisivi, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per quanti muovono i primi passi nella pratica narrativa, e per le giovani leve che hanno bisogno di affinare la tecnica in vista di una futura carriera professionale. Da “La linea scritta”, il laboratorio di scrittura da lei fondato nel 1993, sono usciti molti giovani autori che hanno pubblicato nelle edizioni Einaudi e Rizzoli, e per la sigla editoriale e/o: Giusi Marchetta, Rossella Milone, Viola Rispoli, Massimiliano Virgilio. Eduardo Savarese, Bruno Galluccio, Stefania Bruno, Michele Di Palma, Antonella Del Giudice. «La prima lezione la tenni in un'aula d'asilo ed eravamo in sei: oggi le aule sono affollatissimi ma il mio lavoro resta attento ad ogni singola persona e ai suoi bisogni», ricorda Antonella Cilento. Nell'arco di questi primi vent'anni il laboratorio si è evoluto, diversificando l'offerta formativa con stage, workshop e corsi in webconference, ma conserva quella cifra distintiva che trova la sua ragion d'essere nella personalità della fondatrice e a tutt'oggi direttrice della scuola. «Mi ha insegnato la disciplina. A concedermi del tempo, lo spazio per scrivere, leggere e riscrivere. E ogni volta puntare più in alto. Con letture e scritture. Alzare il tiro con le parole: superare la perfezione e mirare all'impeccabilità». Così Eduardo Savarese, magistrato e scrittore, nonché collaboratore di Antonella Cilento nei laboratori di opera lirica e negli incontri de “L'ora fatale" presso il MeMus -Teatro di San Carlo, riassume il lascito della “maestra". E per lo speciale compleanno, domani dalle 18 alle 21 si terrà una serata di festeggiamenti presso la sede dell'associazione “A ruota libera" in via Luca Giordano 3 al Vomero. Tra musica e reading, con Antonella Cilento interverranno, fra gli altri, i direttori dell'lnstitut Frangais de Naples, Goethe Institut e Instituto Cervantes che ospiteranno la quinta edizione di Strane coppie, incontri di letteratura europea attraverso una sfida di due autori che mettono a confronto due classici. Il programma del 2013 partirà con l'inaugurazione del 6 febbraio presso il Salotto Cilento, per proseguire nella sede centrale del Banco di Napoli e presso gli Istituti Carmen Martin Gaite e Alba de Cespedes, Frangoise Sagan e Lalla Romano, Julio Cortàzar e Paolo Volponi, Rilke e Sibilla Aleramo. Da non perdere gli incontri dedicati a Kafka, in apertura, e a Simenon e Frutteto 8: Lucentini, nonché la celebrazione del bicentenario di Georg Buchner e il venticinquennale di Annibale Ruccello.
