Gli editor ospiti 2021

  • Laura Bosio
    Laura Bosio
    Scrittrice, editor e consulente editoriale. È stata docente di “Tecniche della scrittura” al Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2015 dirige la scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano
    Fra le sue pubblicazioni I dimenticati (Feltrinelli, 1993); Le ali ai piedi (Mondadori, 2002); Le stagioni dell’acqua (Longanesi, 2007, finalista Premio Strega); D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012); Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda, 2017); La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021); Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore, 2019), Erba matta (Aboca Edizioni, 2021).
    È ospite consueta de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Antonio Franchini
    Antonio Franchini
    è scrittore e curatore editoriale.
    Dal 2015 è direttore editoriale della narrativa, della saggistica e della varia non illustrata della casa editrice Giunti.
    A partire dal 1991 e per oltre un ventennio è stato direttore editoriale della narrativa italiana per Mondadori.
    Fra le sue pubblicazioni: Camerati. Quattro racconti sul diventare grandi (Leonardo 1989, Premio Bagutta Opera prima); Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia 1996; nuova edizione, con racconti scelti anche da Camerati, Avagliano 2003).
    Per l’editore Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996); Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001; nuova edizione tascabile 2009); Cronaca della fine (2003, Premio Letterario Internazionale Mondello - Città di Palermo).
    Seguono: Gladiatori (Mondadori 2006; nuova edizione Il Saggiatore 2016); La principessa, la scimmia e l’elefante (Gallucci 2009, con disegni di Sophie Fatus); nuovamente per Marsilio Signora delle lacrime (2010) e Memorie di un venditore di libri (2011). Del 2020 è la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani (NN Editore).
    Il suo ultimo lavoro è Leggere possedere vendere bruciare (Marsilio, 2022).
    È ospite consueto de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Giulia Ichino
    Giulia Ichino
    è responsabile editoriale della narrativa e della saggistica italiana in Bompiani.
    In editoria da più di vent’anni, ha iniziato a lavorare in Mondadori – prima come correttrice di bozze, poi come redattrice e editor di narrativa italiana – nel 2015 è passata in Giunti, in qualità di Senior Editor, e a partire dal 2017 ha assunto lo stesso ruolo in Bompiani.
    Ha seguito, tra gli altri, l’editing dei testi di Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Claudio Magris, Marco Malvaldi, Margaret Mazzantini, Alessandro Piperno, Bianca Pitzorno, Giuseppe Pontiggia, Roberto Saviano e Antonio Scurati.
  • Manuela La Ferla
    Manuela La Ferla

    Lavora in campo editoriale da trentacinque anni.
    Come Editor di scrittori italiani (fiction/ no fiction) o Consulente per la Narrativa ha lavorato per Longanesi, Giunti, Einaudi, Theoria, Fazi, Feltrinelli, Hopefulmonster, Rizzoli, Cadmo, Adelphi.
    Come Literary Editor ha seguito in esclusiva la Collana «Arya» di Giunti dedicata a giovanissimi lettori.
    Ha collaborato per un oltre un decennio a diverse testate, tra cui «La Stampa», «Sette» del «Corriere della Sera», «Diario della settimana» ed «Elle».
    Ha pubblicato con Sellerio la prima biografia di Roberto Bazlen, Diritto al silenzio, curato testi di letteratura fantastica e scritto saggi di storia editoriale.
    Nel 2013 ha fondato a Firenze, dove vive e lavora, Casa dell'autore (casadellautore.it).
    Parallelamente alla sua attività da Editor, si occupa di Formazione e insegna Editing in Scuole e Corsi Magistrali. È professore a contratto dell’Università di Firenze per il «Master di Editoria cartacea e digitale» e insegnante al «Master di secondo livello in Editoria» dell’Università di Palermo.
    Da venti anni collabora come guest teacher ai Laboratori de Lalineascritta e tiene un modulo di Editing sin dalla I edizione del master «Sema. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale».

     

  • Bruno Nacci
    Bruno Nacci

    Traduttore e scrittore, ha tradotto classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, a Pascal, di cui ha curato, tra l’altro, i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014). Su Pascal ha scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). Presso Archinto è uscito il racconto di un fatto di cronaca: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha raccolto un secolo di testimonianze sul carattere degli italiani in Da un’altra Italia (Utet 2014), Per seguire la mia stella (Guanda, 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021).
    Per Solfanelli ha pubblicato i racconti La vita a pezzi (2018), Dopo l’innocenza (2019); per Edizioni Ares, ancora i racconti Destini. La fatalità del male (2020).
    È ospite consueto presso Lalineascritta di Antonella Cilento nei corsi ordinari e nell’ambito del Master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Gli editor ospiti

  • Laura Bosio
    Laura Bosio
    Scrittrice, editor e consulente editoriale. È stata docente di “Tecniche della scrittura” al Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2015 dirige la scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano
    Fra le sue pubblicazioni I dimenticati (Feltrinelli, 1993); Le ali ai piedi (Mondadori, 2002); Le stagioni dell’acqua (Longanesi, 2007, finalista Premio Strega); D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012); Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda, 2017); La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021); Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore, 2019), Erba matta (Aboca Edizioni, 2021).
    È ospite consueta de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Antonio Franchini
    Antonio Franchini
    è scrittore e curatore editoriale.
    Dal 2015 è direttore editoriale della narrativa, della saggistica e della varia non illustrata della casa editrice Giunti.
    A partire dal 1991 e per oltre un ventennio è stato direttore editoriale della narrativa italiana per Mondadori.
    Fra le sue pubblicazioni: Camerati. Quattro racconti sul diventare grandi (Leonardo 1989, Premio Bagutta Opera prima); Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia 1996; nuova edizione, con racconti scelti anche da Camerati, Avagliano 2003).
    Per l’editore Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996); Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001; nuova edizione tascabile 2009); Cronaca della fine (2003, Premio Letterario Internazionale Mondello - Città di Palermo).
    Seguono: Gladiatori (Mondadori 2006; nuova edizione Il Saggiatore 2016); La principessa, la scimmia e l’elefante (Gallucci 2009, con disegni di Sophie Fatus); nuovamente per Marsilio Signora delle lacrime (2010) e Memorie di un venditore di libri (2011). Del 2020 è la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani (NN Editore).
    Il suo ultimo lavoro è Leggere possedere vendere bruciare (Marsilio, 2022).
    È ospite consueto de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Giulia Ichino
    Giulia Ichino
    è responsabile editoriale della narrativa e della saggistica italiana in Bompiani.
    In editoria da più di vent’anni, ha iniziato a lavorare in Mondadori – prima come correttrice di bozze, poi come redattrice e editor di narrativa italiana – nel 2015 è passata in Giunti, in qualità di Senior Editor, e a partire dal 2017 ha assunto lo stesso ruolo in Bompiani.
    Ha seguito, tra gli altri, l’editing dei testi di Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Claudio Magris, Marco Malvaldi, Margaret Mazzantini, Alessandro Piperno, Bianca Pitzorno, Giuseppe Pontiggia, Roberto Saviano e Antonio Scurati.
  • Manuela La Ferla
    Manuela La Ferla

    Lavora in campo editoriale da trentacinque anni.
    Come Editor di scrittori italiani (fiction/ no fiction) o Consulente per la Narrativa ha lavorato per Longanesi, Giunti, Einaudi, Theoria, Fazi, Feltrinelli, Hopefulmonster, Rizzoli, Cadmo, Adelphi.
    Come Literary Editor ha seguito in esclusiva la Collana «Arya» di Giunti dedicata a giovanissimi lettori.
    Ha collaborato per un oltre un decennio a diverse testate, tra cui «La Stampa», «Sette» del «Corriere della Sera», «Diario della settimana» ed «Elle».
    Ha pubblicato con Sellerio la prima biografia di Roberto Bazlen, Diritto al silenzio, curato testi di letteratura fantastica e scritto saggi di storia editoriale.
    Nel 2013 ha fondato a Firenze, dove vive e lavora, Casa dell'autore (casadellautore.it).
    Parallelamente alla sua attività da Editor, si occupa di Formazione e insegna Editing in Scuole e Corsi Magistrali. È professore a contratto dell’Università di Firenze per il «Master di Editoria cartacea e digitale» e insegnante al «Master di secondo livello in Editoria» dell’Università di Palermo.
    Da venti anni collabora come guest teacher ai Laboratori de Lalineascritta e tiene un modulo di Editing sin dalla I edizione del master «Sema. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale».

     

  • Bruno Nacci
    Bruno Nacci

    Traduttore e scrittore, ha tradotto classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, a Pascal, di cui ha curato, tra l’altro, i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014). Su Pascal ha scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). Presso Archinto è uscito il racconto di un fatto di cronaca: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha raccolto un secolo di testimonianze sul carattere degli italiani in Da un’altra Italia (Utet 2014), Per seguire la mia stella (Guanda, 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021).
    Per Solfanelli ha pubblicato i racconti La vita a pezzi (2018), Dopo l’innocenza (2019); per Edizioni Ares, ancora i racconti Destini. La fatalità del male (2020).
    È ospite consueto presso Lalineascritta di Antonella Cilento nei corsi ordinari e nell’ambito del Master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

  • Alberto Rollo
    Alberto Rollo
    Scrittore, saggista, critico letterario, traduttore, direttore editoriale.
    Ha sempre lavorato nell’editoria e attualmente è consulente per la Narrativa Mondadori.
    Inizia a lavorare con Editori Riuniti, tra il 1980 e il 1989, avviando poi collaborazioni con Mondadori e Rizzoli, in particolare per l’area angloamericana.
    Dal 1990 lavora alla collana “Grandi Opere” di De Agostini Editore, passando quindi nel 1994 in Feltrinelli, dove resta una ventina d’anni, prima come responsabile dell’area tascabile e poi come direttore letterario.
    Fra il 2001 e il 2010 avvia la “Super UE”, collana di tascabili originali di narrativa e di non fiction, e cura la ripresa della collana “Le Comete”.
    Nel 2017 Michele Dalai gli offre la direzione editoriale di Baldini+Castoldi, ma l’esperienza si concluderà nel volgere di un anno.
    Ha collaborato, in veste di recensore, con varie testate nazionali, è stato condirettore della rivista «Linea d’Ombra» e ha scritto saggi per diverse riviste letterarie – tra le altre, «Belfagor», «Quaderni Piacentini», «Letteratura e letterature», «Tirature».
    Ha inoltre lavorato come traduttore di autori inglesi e americani contemporanei, da William Faulkner a Washington Irving, passando per Jonathan Coe e Frank Capra.
    Ha firmato per Garzanti la nuova edizione di A sangue freddo di Truman Capote (2019) e del 2022 è la traduzione e curatela di uno dei racconti più celebri di Henry James, La bestia nella giungla (Il Saggiatore).
    Ha esordito nella narrativa con Un’educazione milanese (Manni, 2016, finalista Premio Strega 2017, Premio Alvaro-Bigiaretti, Premio Pisa), cui sono seguiti il monologo in versi L’ultimo turno di guardia (Manni, 2020, Premio Laudomia Bonanni) e il romanzo Il miglior tempo (Einaudi Stile Libero, 2021).
    Il suo ultimo lavoro è Il grande cielo. Educazione sentimentale di un escursionista (Ponte alle Grazie, 2023).

Gli editor ospiti

  • Laura Bosio
    Laura Bosio
    Scrittrice, editor e consulente editoriale. È stata docente di “Tecniche della scrittura” al Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2015 dirige la scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano
    Fra le sue pubblicazioni I dimenticati (Feltrinelli, 1993); Le ali ai piedi (Mondadori, 2002); Le stagioni dell’acqua (Longanesi, 2007, finalista Premio Strega); D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012); Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda, 2017); La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021); Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore, 2019), Erba matta (Aboca Edizioni, 2021).
    È ospite consueta de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Antonio Franchini
    Antonio Franchini
    è scrittore e curatore editoriale.
    Dal 2015 è direttore editoriale della narrativa, della saggistica e della varia non illustrata della casa editrice Giunti.
    A partire dal 1991 e per oltre un ventennio è stato direttore editoriale della narrativa italiana per Mondadori.
    Fra le sue pubblicazioni: Camerati. Quattro racconti sul diventare grandi (Leonardo 1989, Premio Bagutta Opera prima); Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia 1996; nuova edizione, con racconti scelti anche da Camerati, Avagliano 2003).
    Per l’editore Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996); Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001; nuova edizione tascabile 2009); Cronaca della fine (2003, Premio Letterario Internazionale Mondello - Città di Palermo).
    Seguono: Gladiatori (Mondadori 2006; nuova edizione Il Saggiatore 2016); La principessa, la scimmia e l’elefante (Gallucci 2009, con disegni di Sophie Fatus); nuovamente per Marsilio Signora delle lacrime (2010) e Memorie di un venditore di libri (2011). Del 2020 è la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani (NN Editore).
    Il suo ultimo lavoro è Leggere possedere vendere bruciare (Marsilio, 2022).
    È ospite consueto de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
  • Giulia Ichino
    Giulia Ichino
    è responsabile editoriale della narrativa e della saggistica italiana in Bompiani.
    In editoria da più di vent’anni, ha iniziato a lavorare in Mondadori – prima come correttrice di bozze, poi come redattrice e editor di narrativa italiana – nel 2015 è passata in Giunti, in qualità di Senior Editor, e a partire dal 2017 ha assunto lo stesso ruolo in Bompiani.
    Ha seguito, tra gli altri, l’editing dei testi di Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Claudio Magris, Marco Malvaldi, Margaret Mazzantini, Alessandro Piperno, Bianca Pitzorno, Giuseppe Pontiggia, Roberto Saviano e Antonio Scurati.
  • Alberto Rollo
    Alberto Rollo
    Scrittore, saggista, critico letterario, traduttore, direttore editoriale.
    Ha sempre lavorato nell’editoria e attualmente è consulente per la Narrativa Mondadori.
    Inizia a lavorare con Editori Riuniti, tra il 1980 e il 1989, avviando poi collaborazioni con Mondadori e Rizzoli, in particolare per l’area angloamericana.
    Dal 1990 lavora alla collana “Grandi Opere” di De Agostini Editore, passando quindi nel 1994 in Feltrinelli, dove resta una ventina d’anni, prima come responsabile dell’area tascabile e poi come direttore letterario.
    Fra il 2001 e il 2010 avvia la “Super UE”, collana di tascabili originali di narrativa e di non fiction, e cura la ripresa della collana “Le Comete”.
    Nel 2017 Michele Dalai gli offre la direzione editoriale di Baldini+Castoldi, ma l’esperienza si concluderà nel volgere di un anno.
    Ha collaborato, in veste di recensore, con varie testate nazionali, è stato condirettore della rivista «Linea d’Ombra» e ha scritto saggi per diverse riviste letterarie – tra le altre, «Belfagor», «Quaderni Piacentini», «Letteratura e letterature», «Tirature».
    Ha inoltre lavorato come traduttore di autori inglesi e americani contemporanei, da William Faulkner a Washington Irving, passando per Jonathan Coe e Frank Capra.
    Ha firmato per Garzanti la nuova edizione di A sangue freddo di Truman Capote (2019) e del 2022 è la traduzione e curatela di uno dei racconti più celebri di Henry James, La bestia nella giungla (Il Saggiatore).
    Ha esordito nella narrativa con Un’educazione milanese (Manni, 2016, finalista Premio Strega 2017, Premio Alvaro-Bigiaretti, Premio Pisa), cui sono seguiti il monologo in versi L’ultimo turno di guardia (Manni, 2020, Premio Laudomia Bonanni) e il romanzo Il miglior tempo (Einaudi Stile Libero, 2021).
    Il suo ultimo lavoro è Il grande cielo. Educazione sentimentale di un escursionista (Ponte alle Grazie, 2023).

Le testimonianze di chi ha frequentato il corso di editoria: (2023)

Qui il video di questa testimonianza: https://youtu.be/AfWg8_SU7BU

La Caffettiera di Carta di Antonella Cilento (edito da Bompiani), che ho acquistato di frettissima sullo scaffale dei libri da cucina di una libreria – non so chi lo aveva infilato lì – all’inizio del 2022 e sono andata a curiosare sul sito de Lalineascritta: ho trovato il corso “Il mestiere dell’editoria”, tenuto da Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio, con interventi meravigliosi del calibro di Antonio Franchini. Ho trovato una realtà disponibilissima, di una dolcezza infinita e un incontro con una professionalità e un amore sconfinato per i libri, per quello che ci possono dare, per come li leggiamo e per come li lavoriamo. Pensare a “come bollono le storie” (incipit del libro di Antonella) è stato proprio quello che ho fatto durante tutta la frequenza del corso. Infine il confronto che c’è stato all’interno della classe, mi ha aiutato a vedere attraverso altri punti di vista che – ahimè – ogni tanto si perdono; questo, secondo me, è stato davvero il valore aggiunto del corso, oltre ai tantissimi interventi da parte delle direttrici delle agenzie letterarie, degli uffici stampa e tutti gli interventi degli editor, che noi abbiamo potuto seguire come una sorta di “bonus” dei vari corsi di scrittura tenuti da Antonella Cilento. […] Ringrazio davvero tantissimo Giuseppe e Stefania per tutto quello che hanno dato durante questo corso e non soltanto di tecnica, ma anche di tanta umanità e di comprensione. Una congiunzione di cose che mi hanno permesso poi di continuare con una carica diversa, un approfondimento diverso e un modo diverso di vedere quello che facciamo. Consiglio questo corsi sia a chi come me già lavorava e lavora nel settore, sia a chi inizia a muovere i primi passi nei mestieri straordinari, mirabolanti della cura dei libri.

Gloria Macaluso

Gloria Macaluso

Editor e redattore freelance

Sono venuta a conoscenza del corso di formazione editoriale “Il mestiere dell’editoria”, promosso da Lalineascritta, grazie a una sponsorizzazione sui social. Da sempre amante della lettura, del mondo editoriale, di tutto quello che c’è dietro la nascita di un libro, ho preso al volo l’occasione di poter frequentare questo corso che, tra l’altro, si tiene online, quindi molto comodo per chi come me non vive a Napoli. Il corso è tenuto da Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio, docenti preparati, attenti e super disponibili. Attraverso le loro lezioni, sia teoriche che pratiche, sono riuscita a prendere confidenza con il mondo dell’editing e della correzione di bozze, oltre a farmi un’idea sui diversi ruoli che sono presenti all’interno di una casa editrice. È un corso estremamente interessante, per niente monotono, ogni lezione è arricchita da discussioni, esercitazioni, e tante curiosità che hanno arricchito moltissimo il mio bagaglio di formazione. Oltre a queste lezioni ci sono anche incontri con editor, uffici stampa e librai tra i più importanti del panorama editoriale italiano. Senza dimenticare che, dopo ogni lezione, c’è la possibilità di consultare i materiali che Stefania e Giuseppe forniscono settimanalmente. Insomma, è stato un bellissimo viaggio di formazione che va ad aggiungere un tassello importante alla costruzione di un sogno che rincorro da un po’ di anni.

Rossella Martucci

Rossella Martucci

Per me il corso «Il mestiere dell’editoria» è stato un approdo. Ho naufragato a lungo nell’incertezza su quale fosse la strada più giusta per me, come capita a tanti. Nascosto in fondo alla tasca ho conservato il sogno di avvicinarmi al mondo dell’editoria, che tanto mi affascinava e tutt’oggi m’incanta. Poi ho avuto il piacere e la fortuna di imbattermi nell’energia di Antonella Cilento e di scoprire Lalineascritta. Giuseppe D’Antonio, Stefania Cantelmo e tutti i professionisti che hanno portato la loro esperienza e competenza nel campo mi hanno entusiasmata, emozionata, accompagnata e, soprattutto, mi hanno trasmesso un piccolo e prezioso bagaglio che tutt’oggi utilizzo. Grazie a questo corso ho trovato la rotta giusta per me.

Deborah Petriconi

Deborah Petriconi

Una volta terminato il mio percorso di laurea triennale in lingue e letterature, cercavo un qualcosa che potesse arricchire il mio bagaglio di conoscenze in merito ai libri e al loro processo di creazione. Volevo conoscere e approfondire i motivi di determinate scelte relative, ad esempio, alla copertina di un libro, al suo aspetto testuale o alla struttura che lo contraddistingueva rispetto ad un altro libro. Così, un giorno, cercando casualmente su internet, mi sono imbattuta sul sito web Lalineascritta e la mia attenzione cadde sul corso “Il mestiere dell’editoria” che sembrava racchiudere al suo interno proprio ciò che m’interessava conoscere del mondo dell’editoria, in vista di un futuro lavorativo nell’ambito. Tuttavia, avevo paura che, non avendo alcuna esperienza nel settore, se non quella di lettrice assidua di libri, avrei trovato difficoltà nell’integrarmi con gli argomenti affrontati e con gli altri compagni del corso. E invece mi sbagliavo! Ho trovato molto facile esprimere il mio punto di vista e soprattutto ascoltare quello degli altri. L’ambiente è sempre stato molto stimolante. Dopo quasi un anno dall’inizio del corso, posso dire di aver imparato tanto. Infatti, ho avuto la possibilità, innanzitutto di approfondire il grande panorama editoriale italiano, ed in seguito di conoscere le diverse figure che operano nel mondo dell’editoria: dall’editor al correttore di bozze; dall’ufficio stampa alla promozione sui social network, fino ad arrivare alle figure del libraio e dell’agente letterario. Ricordo ancora, inoltre, una delle mie lezioni preferite del corso, la quale riguardava proprio l’oggetto libro e tutte le sue componenti, tanto testuali come paratestuali. Ovviamente, ciò che ha reso il corso davvero appassionante è stata proprio la passione dei due docenti Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio, i quali – anche se a distanza – sono riusciti a trasmettere la loro grande passione per i libri, la loro costante disponibilità e la loro straordinaria preparazione in modo egregio, e soprattutto sempre col sorriso. Infine – dulcis in fundo – il corso mi ha permesso di conoscere alcuni professionisti del settore, i quali hanno raccontato la loro esperienza lavorativa, senza tralasciare tutti i pro e i contro che ne derivano.

Michaela Saponaro

Michaela Saponaro

Ho scelto questo corso perché la mia ambizione è da sempre quella di lavorare in ambito editoriale. La mia curiosità data dall'amore per i libri mi ha portato a voler conoscere più a fondo la storia dietro a essi, alle case editrici, e a cercare un posto mio all'interno di questo mondo. Ho valutato su internet vari corsi, fino a quando l'algoritmo non mi ha presentato quello che poi si è rivelato migliore per me. Insieme alla mia classe ho visto quali sono le figure fondamentali nella creazione e nella distribuzione dei libri, abbiamo potuto ascoltare professioniste e professionisti del settore, e dialogare con loro. Il corso infatti oltre a fornire importanti nozioni ci ha anche permesso di mettere alla prova le nostre stesse capacità, per poi confrontare i nostri diversi punti di vista. Gli insegnanti sono sempre stati disponibili e gentili, e il confronto con loro era diventato un appuntamento tanto importante nella mia settimana che finite le lezioni una parte di me sperava di poterle invece continuare. Da un lato sono stata grata per la possibilità di seguire il corso a distanza, dall'altra mi è dispiaciuto perché sono sicura che incontrando i miei compagni e le mie compagne di corso prima e dopo le lezioni avremmo potuto scambiarci opinioni più frequentemente: eravamo una classe abbastanza variegata.

Antea Maiuri Palermo

Antea Maiuri Palermo

Lo scorso febbraio, a pochi giorni dalla fine del mio percorso universitario, mi sono iscritta al corso “I mestieri dell’editoria”, con la consapevolezza che, pur avendo già qualche esperienza nel settore, fosse (e sia tuttora) necessaria una formazione continua e aggiornata. Così, il giorno dopo la mia laurea, ho iniziato questo corso tenuto da Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio, docenti preparati, attenti, disponibili e soprattutto appassionati. Proprio ciò che mi serviva: persone che mi dimostrassero che una passione può trasformarsi in un lavoro, senza far mistero di tutti gli ostacoli che, in questo come in altre professioni, bisogna superare. Stefania e Giuseppe hanno trattato gli argomenti con cura, sono stati sinceri nel darci consigli e illuminanti nelle esercitazioni, ci hanno offerto l’opportunità di partecipare ad altri progetti culturali, hanno creato un ambiente sereno e aperto al dialogo. La modalità da remoto non ha limitato l’apprendimento, l’ha anzi reso più immediato, permettendo il confronto tra studenti di più parti d’Italia, l’incontro con esperti della filiera editoriale e lo scambio di materiale teorico e pratico (allegato in mail di riepilogo sempre puntuali e approfondite). Posso senza dubbio considerare “I mestieri dell’editoria” come uno dei corsi meglio strutturati che abbia frequentato. Lo consiglio a chiunque voglia una panoramica completa del mondo editoriale e delle sue figure lavorative: dall’editor all’ufficio stampa, dall’agente letterario al libraio, ruoli accomunati dal rispetto per l’autore e per il lettore.

Irene De Dominicis

Irene De Dominicis

Il mestiere dell’editoria più che un corso è un’esperienza di gruppo guidata con maestria e gentilezza da Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio. Come perfetti ciceroni del mondo editoriale, Stefania e Giuseppe riescono ad unire alla loro preparazione ed esperienza il loro unico garbo e la passione per quello che fanno, che sa arrivare dritto a chi li ascolta. Non troverete un corso monotòno ma lezioni interattive e dinamiche, l’una diversa dall’altra, arricchite dalla presenza di esperti del settore che Stefania e Giuseppe sapientemente introducono - anche quest’anno - per offrire un quadro più completo e reale possibile di quell’affascinante macchina umana che è l’editoria, che sicuramente incuriosisce voi come ha incuriosito me! Quello che vi consiglio è di lasciare che questa curiosità e questo interesse vi portino qui…ne varrà assolutamente la pena!

Ilaria Buonaguro

Ilaria Buonaguro

Avete presente quando gli astri si congiungono e sembra che la vita vi stia dicendo che dovete intraprendere quel determinato percorso? Ecco, questo è stato per me il corso Il mestiere dell'Editoria de Lalineascritta: una semplice sponsorizzazione di Instagram mi ha permesso di conoscerlo e, grazie alle preziose indicazioni e alla generosissima disponibilità di Domenico Esposito, mi sono potuta iscrivere l'ultimo giorno disponibile. Durante questo corso, le mie compagne provenienti da tutta Italia ed io (grazie alla modalità da remoto delle lezioni) siamo state guidate da due bellissime persone e professionisti, Stefania Cantelmo e Giuseppe D'Antonio, che ci hanno insegnato non solo le basi dell'editoria attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni, ma anche i rapporti umani che ci sono dietro. Grazie agli incontri con alcune figure professionali del settore ci hanno permesso di conoscere dal vivo e più approfonditamente cosa significhi lavorare nel mondo dell'editoria come editor, ufficio stampa e librai. Non vedo l'ora di intraprendere un nuovo bellissimo percorso con Lalineascritta, lo consiglio a chiunque possa essere interessato perché è davvero un'esperienza unica.

Flavia Bonanni

Flavia Bonanni

Ho sempre desiderato lavorare nell'editoria. Lo so, è quello che dicono un po' tutti ma io lo desideravo davvero. Ho sempre letto e scritto moltissimo, mettendo su carta emozioni e pensieri che poi sono diventati recensioni e articoli per il mio blog. Ma volevo fare di più. Volevo diventare parte integrante della complessa macchina editoriale. Io sui testi ci volevo anche lavorare. Valutarli, editarli e correggerli. Mi sono messa alla ricerca di un buon corso di formazione per redattori editoriali che mi permettesse di apprendere al meglio i segreti e i meccanismi che si celano dietro alla pubblicazione di un testo. Sebbene fossimo in piena emergenza Covid, quel corso l'ho trovato a Lalineascritta grazie alla loro modalità di incontri online. Un ambiente culturale vivo e dinamico gestito da veri professionisti del settore. Stefania Cantelmo e Giuseppe D'Antonio i miei docenti, veterani della scrittura nonché persone squisite. La loro esperienza di editor e correttori messa al nostro - al mio - servizio per apprendere le tecniche di editing e correzione dei testi attraverso esempi pratici, esercitazioni e correzioni. Un clima sereno il nostro. Fatto di tante risate e scambi di opinioni utili, perché anche questa è esperienza secondo me. Un'avventura formativa importante a cui devo molto, che mi ha responsabilizzato e aperto gli occhi sulla serietà di questo mestiere. È grazie a loro se ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell'editoria valutando inediti e correggendo bozze per le case editrici.

Monica Tino

Monica Tino

Beta reader e correttrice di bozze per case editrici

Le testimonianze di chi ha frequentato il corso:

La stanza di Stefania è rumorosa, polifona. Un luogo, dove attraverso un approccio multidisciplinare, è possibile trovare la propria voce, comporla e strutturarla. Quando l’anno scorso ci sono entrata la prima volta ero ancora afona, forse spaventata da quelle profondità che i testi rivelano e la mente (in)consciamente censura. Dalla lettura alla composizione dello spazio scenico Stefania ci ha guidato in un percorso che, pur assumendo i caratteri del gioco, ci ha consegnato le fondamenta per scrivere un testo drammaturgico strutturato e complesso.

Giulia Renzi

Giulia Renzi

Quando mi sono iscritta al laboratorio di scrittura drammaturgica credevo di cercare strumenti che mi aiutassero a trovare la forma adeguata: regole, strutture, qualche trucco del mestiere, forse. Ho scoperto che ancora prima delle regole - che esistono e sono importanti - il bisogno è quello di mettere a fuoco quale sia l’urgenza che sottende ogni scrittura: cosa ho davvero bisogno di raccontare? Quali sono le domande che mi si agitano dentro? Il laboratorio de Lalineascritta si serve di un approccio multidisciplinare che permette di trovare la propria voce sospendendo il giudizio: attraverso la scrittura “istintiva”, ispirata da altre forme d’arte (musica, arti visive, teatro) ognuno attinge alla parte più profonda di sé… si arriva così a raccontare non ciò che si pensa o si decide di dire, ma qualcosa che ci riguarda molto più da vicino. La strada si rivela spesso più lunga del previsto, dato che siamo i primi censori di noi stessi; ma la guida competente e sensibile di Stefania Bruno libera il campo dalla vergogna, costruendo un gruppo che fa di fiducia e condivisione i principali strumenti di lavoro: ed ecco che il principio primo del teatro - mettersi nei panni degli altri - rende la ricerca entusiasmante e la scrittura un gioco meraviglioso.

Marina Sozi

Marina Sozi

Dopo due anni di pandemia la voglia di riavvicinarmi al teatro era davvero tanta così mi sono iscritta al corso di drammaturgia de Lalineascritta condotto da Stefania Bruno. Non c’è stato modo più piacevole di ritornare tra le pagine dei grandi drammaturghi e, soprattutto, diventare spettatrice consapevole. Stefania è stata un’insegnate capace e appassionata, nonostante il corso sia stato svolto totalmente online, ha creato un ambiente giocoso e disteso. Appena le condizioni esterne lo hanno permesso ci siamo conosciuti “dal vivo” per assistere ad alcune rappresentazioni teatrali (con tanto di cena post-teatro!). Le lezioni iniziavano con la discussione di cosa si era visto a teatro per condividere visioni e opinioni. Ogni lezione è stata centrata su esempi emblematici di alcuni drammi che abbiamo letto e commentato insieme. Di volta in volta Stefania ci ha guidato nella scrittura per la scena, abbiamo visto nascere ambientazioni, personaggi, trame e scenografie (con lo zampino di Iole Cilento). Consiglio il corso di drammaturgia a chiunque abbia voglia di giocare con il fuoco del teatro!

Roberta Aprea

Roberta Aprea

Lo scorso anno ho partecipato al corso di drammaturgia tenuto da Stefania Bruno, spinta dalla curiosità verso un mondo del quale non avevo mai fatto parte, quello del teatro. Il laboratorio de Lalineascritta è stata un’esperienza arricchente, che mi ha permesso di approfondire il mio percorso nella scrittura, iniziato con Antonella Cilento. Stefania è stata in grado di creare un luogo sicuro nel quale esplorare noi stessi – con tutte le scomodità del caso –, nonostante la distanza che il digitale spesso impone. Con la guida di Stefania abbiamo iniziato un viaggio che, a partire dalla semplice descrizione di una stanza, ci ha permesso di scavare nella fantasia e nella memoria. Ogni lezione, ogni spettacolo teatrale commentato, ogni opera letta hanno contribuito a tentare di dare una risposta alla domanda: “Che cosa voglio davvero raccontare?”. L’intera esperienza di In Scena per me è stata fondamentale per capirlo.

Sabrina Sicignano

Sabrina Sicignano

Le testimonianze di chi ha frequentato il corso:

Il corso ha soddisfatto pienamente le aspettative iniziali. I docenti si sono rivelati da subito dei grandi professionisti, molto preparati e competenti, ma anche delle persone disponibili e coinvolgenti. La capacità di creare un ambiente sereno e piacevole, ma anche amichevole, è stato uno dei fattori maggiormente apprezzati. Il corso non dovrebbe finire mai, per quanto è interessante e coinvolgente; ma rincuora l’ulteriore possibilità offerta di workshop intensivi, che continueranno il percorso formativo.

Rosita Tricarico

Attese più che soddisfatte, il corso è stato interessantissimo e condotto con grande cura e competenza, attraverso la trasmissione delle conoscenze e soprattutto dei segreti del mestiere. È stato un’occasione e un forte stimolo per orientarsi verso nuove prospettive professionali che possano unire sia l’aspetto letterario che tecnico.

Alessandra Bellini

Un corso meraviglioso e molto istruttivo, utile sia a chi vuole lavorare nel mondo dell’editoria, sia a chi vuole soltanto conoscere i meccanismi che portano alla pubblicazione di un libro. Gli insegnanti sono competenti e disponibili, ma soprattutto capaci di trasmettere il loro sapere senza annoiare mai. Ogni lezione è un’avventura da vivere fino in fondo. Ne vale senza dubbio la pena.

Claudia Moschetti

Ho seguito le prime due edizioni del corso e ogni singola lezione mi è tornata utile nei miei editing da freelance. Abbiamo lavorato su un testo rigorosamente cartaceo, indicando a margine i simboli di correzione, e abbiamo elaborato schede di lettura per l’editore e l’autore. Abbiamo approfondito il mondo delle case editrici e i dettagli del mercato editoriale, soffermandoci su qualche “caso” legato a editor celebri. Stefania è una vera professionista del settore, generosa di indicazioni, appassionata e scrupolosa, come tutti i docenti de Lalineascritta. Aver avuto il privilegio di seguire per ore l’editing dei testi curati da Antonio Franchini, Alberto Rollo, Giulia Ichino, Manuela La Ferla, Laura Bosio è stato un insegnamento nell’insegnamento. Ho percepito in ognuno l’estremo rispetto verso il testo e la voce dell’autore e ascoltato le loro motivazioni agli interventi sul testo e le suggestioni fornite agli autori. Chi può, non si lasci scappare questo corso!

Paola Silvestro

l corso consente di compiere un percorso completo nel mondo dell’editoria, guidato dall’esperienza e dalla professionalità di Giuseppe e Stefania che arricchiscono ogni lezione con la loro disponibilità e simpatia. Graditissimo il materiale di studio riassunto e inviato tramite e-mail, oltre a quello consegnato stesso durante le lezioni.

Gaia Mucci

Ho frequentato il corso tenuto da Stefania Cantelmo e Giuseppe D’Antonio: non solo due bravissimi editor, ma due maestri attenti, chiari e sempre disponibili. Non avrei potuto desiderare di meglio per apprendere non solo i mestieri editoriali, ma ciò che è l’editoria. In linea con il cuore della scuola e della sua fondatrice, Stefania e Giuseppe non si sono limitati a insegnare come si effettua una correzione di bozze o un editing, ma sono partiti da quelle che dovrebbero essere le basi di ogni addetto ai lavori: cos’è l’editoria e com’è nata. Un laboratorio che alla pratica unisce la storia, cosa rara di questi tempi. Con stimolanti esercizi Stefania e Giuseppe ci hanno insegnato a redigere una scheda di valutazione, svolgere accuratamene una correzione di bozze e riconoscere la voce di autore così da non stravolgerla in fase di editing, ma aiutarla a fiorire. Un laboratorio in cui non solo si esce formati, ma arricchiti umanamente dal contagioso amore per i libri. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi non cerca il solito corso simile a un manuale Ikea in cui tutto conta tranne il valore dei libri.

Marco Peluso

l corso di editoria e il workshop intensivo di due giorni sono stati avvincenti oltre ogni aspettativa per un lettore appassionato come me. Sono certo possano esserlo anche di più per chi vede nella editoria una futura professione. La competenza e le esperienze professionali dei docenti, trasmesse con generosità e attenzione, sono un patrimonio prezioso cui sarebbe molto difficile attingere in altro modo. Considero questo corso una magnifica opportunità per chiunque sia interessato alla parola scritta.

Carlo Bertorello

Il corso è stato molto bello e ben strutturato, indaga i vari ambiti dell’editoria con spunti e aneddoti interessanti. Utile sia per chi abbia voglia di imparare le varie sfumature di questo mondo, sia per chi voglia farne un uso più concreto. Gli insegnanti sono estremamente preparati e disponibili, e creano un ambiente accogliente e piacevole, trasmettendo le nozioni con passione.

Ludovica De Falco

La mia fiducia nel frequentare un corso di editoria consisteva nel credere che solo in questo modo mi sarei avvicinata al lavoro necessario per arrivare alla pubblicazione di un libro. Mi sbagliavo. Il corso è stato molto di più. Ho toccato con mano la passione e la cura che i docenti mettevano in ogni lezione, riuscendo a creare interessi e suggestioni che faranno sempre parte di me. Alla fine degli incontri c’è stato spazio solo per un’immensa gratitudine e per un po’ di nostalgia. Mi manca tanto di quelle lezioni. E credo che prima o poi ritornerò in quell’aula .

Enza Orsini

Ho frequentato il corso de Lalineascritta non per necessità, ma per il desiderio di conoscere ciò che avveniva “dietro le quinte” di un libro. Avevo già avuto modo di conoscere le due insegnanti, Stefania e Valentina, e anche questa volta non hanno smentito le attese: mi hanno guidato attraverso un percorso ben programmato. Ne sono rimasta davvero soddisfatta e a fine percorso ho ritrovato nei miei compagni e compagne di corso pareri concordi.

Tina Iannotta

Il corso è molto ben strutturato e in grado di fornire ottime basi a chi vuole professionalizzarsi in ambito editoriale, grazie alle esercitazioni che permettono di confrontarsi con la pratica lavorativa, e alle lezioni teoriche, tutte stimolanti e interessanti. I docenti, competenti e sempre attenti, si sono dimostrati sempre disponibili e capaci di trasmettere con passione e chiarezza la loro conoscenza ed esperienza diretta nel settore.

Adele Delle Fave

Sette lezioni per comprendere e analizzare il rapporto che intercorre tra attività letteraria e sistema editoriale e tentare di descrivere le leggi che lo regolano: come è strutturata una casa editrice e come sono organizzati ruoli e funzioni al suo interno; come nasce una collana e come si stabilisce il pubblico di riferimento; quali sono gli strumenti che portano un testo alla pubblicazione.
Maggio - Luglio 2018

Il mestiere dell'editoria

con Valentina Giannuzzi Stefania Cantelmo

sette lezioni, giovedì, ore 18.30-20.30
24-31 maggio, 7-14-21-28 giugno, 5 luglio 2018

PARTECIPAZIONE GRATUITA ALLE LEZIONI CON GLI EDITOR PER CHI SI ISCRIVE ENTRO IL 20 APRILE

Il manoscritto diventa libro

«Un testo vuole che qualcuno lo aiuti a funzionare»: così Umberto Eco in Lector in fabula, a proposito del “lettore modello”. Quante vite si muovono, e come, intorno a un’opera letteraria?
E come ci si orienta in una realtà, qual è quella editoriale, in cui l’offerta eccede largamente la domanda e in cui marketing e mercato sono diventati parametri imprescindibili – quando non determinanti – nelle scelte e nelle politiche aziendali? 

Sette lezioni per comprendere e analizzare il rapporto che intercorre tra attività letteraria e sistema editoriale e tentare di descrivere le leggi che lo regolano: come è strutturata una casa editrice e come sono organizzati ruoli e funzioni al suo interno; come nasce una collana e come si stabilisce il pubblico di riferimento; quali sono gli strumenti che portano un testo alla pubblicazione.
Seguendo il percorso che dal manoscritto approda al libro, scopriremo quali sono i criteri di valutazione che ci permettono di leggere compiutamente un’opera, come si scrive una sinossi, quanti e quali tipi di editing esistono e come si riconosce l’intervento più appropriato. Seguiremo l’iter di un titolo fino all’uscita in libreria: dalla scheda promozione al copertinario; dall’agente promotore alle grandi reti distributive; dall’ufficio stampa all’organizzazione di eventi.
Brevi immersioni nel mondo dell’editoria: un laboratorio rivolto a chiunque voglia saperne di più, a chi voglia intraprendere un percorso lavorativo in questo settore o a chi ha il proprio manoscritto nel cassetto e desidera una bussola nel mare magnum della filiera editoriale, tra squali e isole felici.

giovedì 24 maggio 2018
La storia dell’editoria letteraria in Italia e l’evoluzione del mercato fino all’età contemporanea: dall’editore-tipografo all’editore 2.0; gli attori coinvolti nel lavoro editoriale e il piano editoriale, tra scouting e programmazione.

giovedì 31 maggio 2018
Come si valuta un testo: le schede di lettura. Raccontare un testo: la sinossi. Modalità di stesura delle schede di valutazione e strumenti di base per l’analisi della proposta editoriale.

giovedì 7 giugno 2018
Come si interviene su un testo: l’editing. I diversi livelli del testo, tra analisidel linguaggio e rispetto della lingua madre dell’autore; dall’editing propriamente detto – leggero o ragionato – alla riscrittura, al ghostwriting; interventi sulle componenti testuali e paratestuali del testo; strumenti, organizzazione e suddivisione del lavoro.

giovedì 14 giugno 2018
Editing: esercitazione pratica.

giovedì 21 giugno 2018
Come si promuove un testo: la scheda promozione e le reti distributive.

giovedì 28 giugno 2018
L’ufficio stampa e le strategie di comunicazione editoriale: il comunicato stampa; la cartella stampa; la rassegna stampa; il database (l’agenda) dell’ufficio stampa; il rapporto con i giornalisti e con gli addetti ai lavori; l’organizzazione di eventi e le conferenze; le nuove forme di comunicazione digitale: i social network (Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest).

giovedì 5 luglio 2018
Revisione delle esercitazioni pratiche e commenti.


Termine iscrizioni 20 maggio 2018 (vedi pagina Iscrizioni e Costi)

Chi si iscrive al laboratorio entro il 20 aprile 2018 potrà partecipare gratuitamente alle lezioni speciali degli editor previste nell'ambito dei corsi di scrittura narrativa:

  • Lunedì 23 aprile Alberto Rollo (Mondadori, già Feltrinelli)
  • Martedì 7 maggio Laura Bosio (Guanda)
  • Martedì 8 maggio Bruno Nacci (San Paolo, Garzanti, PM)
  • Martedì 29 maggio Giulia Ichino (Giunti-Bompiani, già Mondadori)
  • Mercoledì 30 maggio Antonio Franchini (Giunti-Bompiani, già Mondadori)
  • Mercoledì 6 giugno Manuela La Ferla (Casa dell'Autore, già Longanesi)

Valentina Giannuzzi

Valentina Giannuzzi

Si è laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino. Si è formata, nell’ambito dell’editoria, frequentando dei corsi specifici (Con.Testi a Torino; Herzog a Napoli) e superando la selezione per accedere agli stage in casa editrice. Ha collaborato con varie case editrici (L’ancora del mediterraneo, Marotta&Cafiero Editori, Cuzzolin Editore, Tullio Pironti Editore, Cultura Nova Editore, NN Editore).
Ha frequentato svariati corsi di scrittura creativa (con Massimo Tallone, Elena Varvello, Paolo Cognetti) e dal gennaio 2014 si forma presso la scuola di scrittura creativa de Lalineascritta.
Presso Fitzcarraldo a Torino consegue il titolo di Responsabile di Progetti Culturali.
Per conto de Lalineascritta
dal 2017 si occupa della consulenza editoriale e ha co-condotto, con Antonella Cilento e Stefania Cantelmo, il terzo anno del laboratorio di scrittura creativa 2017-2018, il corso de Il mestiere dell'editoria e dal 2018 Viaggio al termine del romanzo, in qualità di editor e lettrice professionista.

 

Stefania Cantelmo

Stefania Cantelmo

In editoria da più di quindici anni, ha lavorato alla Tullio Pironti Editore, prima come lettrice e correttrice di bozze, poi come redattrice e editor, e infine come caporedattrice.
Dal 2017 collabora con Lalineascritta, per la quale conduce corsi, workshop, stage e il percorso di tutoraggio Viaggio al termine del romanzo.
È docente di editoria, nonché tutor degli studenti, al Master universitario SEMA – Mestieri dell’editoria dall’artigianato al digitale, organizzato da Lalineascritta in collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Dal 2016 è interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana).

 

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