Giovedì 9 maggio 2013, alle ore 18 presso il Memus - Museo del Teatro di San Carlo di Napoli, all'interno del Palazzo Reale (mappa), si terrà il sesto incontro de "L'ora fatale", il ciclo curato da Antonella Cilento ed Eduardo Savarese organizzato da Lalineascritta assieme al Teatro di San Carlo / Memus e alla Associazione A Ruota Libera. L'ingresso è libero.
Il titolo di quest'incontro è "Rigoletto Vs Quasimodo", e le opere affrontate saranno "Notre Dame de Paris" e "Rigoletto".
Due mostri, due oggetti di scherno, due deformi: Quasimodo e Rigoletto, bassi e storpi, giganteggiano tuttavia in due opere scritte a vent’anni di distanza l’una dall’altra, Notre Dame de Paris del 1831 e Rigoletto, prima rappresentazione nel 1851, che Verdi trae da un’opera teatrale proprio di Victor Hugo, “Le roi s’amuse”. Il potere e la sua stoltezza, l’umiliazione, due fanciulle che personificano la bellezza e l’impossibile, inattingibile amore: la zingara Esmeralda e l’innocente figlia di Rigoletto, Gilda. E’ nelle scelte di chi è sottomesso e maltrattato che si gioca il destino, forse la salvezza, dell’umanità. Grandi passioni in tempi di grande violenza: Hugo e Verdi orchestrano sontuosamente la viltà di chi imperversa governando. Due immense cattedrali dell’arte, monumenti al gesto ampio ma ancora moderno dell’Ottocento.
L'ora fatale è un ciclo di incontri organizzati da Lalineascritta assieme al Teatro di San Carlo / Memus e alla Associazione A Ruota Libera.
Opera lirica, balletto e grandi classici della letteratura si confrontano in sette incontri dentro lo scrigno del Teatro di San Carlo di Napoli, narrati al pubblico dagli scrittori Antonella Cilento ed Eduardo Savarese. Ogni volta, un'opera o un balletto saranno paragonati a romanzi o a drammi alla ricerca delle sintonie e delle differenze: quando per le storie e i personaggi scocca l'ora fatale? E in che modo si snoda un tema e si raggiunge l'epilogo?
Forme d'arte diverse ma narrazioni simili in secoli distanti continuano a toccare la sensibilità di chi legge, ascolta e guarda. L'accostamento di musica e opere letterarie invoglierà, poi, ad assistere allo spettacolo in scena al San Carlo con un grado di consapevolezza diverso. Il racconto delle trame si alternerà all'ascolto, a letture e proiezioni, a giochi di scrittura.