Due lezioni magistrali di Giuseppe Montesano

Giovedì 9 luglio 2020: Ošip Mandel'stam

Giovedì 10 settembre 2020: Julio Cortázar

ore 18-20

IN VIDEOCONFERENZA INTERATTIVA

I magnifici d'estate - Osip Mandelstam e Julio Cortazar

Cosa fare nell’afa estiva?

Dà refrigerio la poesia, dà conforto la parola: due lezioni extra, una in luglio e una in settembre, con Giuseppe Montesano, anteprime dell’ottava edizione de I Magnifici Sette (ottobre 2020-maggio 2021).

Da sette anni I Magnifici Sette propongono a lettori, aspiranti scrittori, curiosi di ogni età un nuovo attraversamento della letteratura mondiale, alla scoperta di grandi poeti e narratori, celebri o dimenticati, per diventare o tornare ad essere, come scrive  Montesano, lettori selvaggi.

Nell’estate del COVID, dove tutto è eccezionale, eccezionalmente I Magnifici proseguono in formato web conference (uno straordinario successo di pubblico, oltre 50 i partecipanti alla lezione su Proust), il  9 luglio con Osip Mandel’stam e il 10 settembre con Julio Cortázar.

 

Giovedì 9 luglio
h 18-20

OSIP MANDEL’STAM

Il tempo mi lima come una moneta,
e ormai manco a me stesso.

“Serve a qualcosa di utile la poesia? In questo tempo che prestissimo toglierà a tutte le parole il loro senso, e le userà nel senso che vorrà chi tiene in pugno la vita degli uomini attraverso l’Economico, ogni poesia è inutile e sarà coperta dall’indifferenza: anche la poesia di Mandel’stam, e la sua ancora di più, perché sempre in lui c’è una voce che grida: di nuovo hanno sacrificato l’apice della vita come fosse un agnello: finché qualcuno, voltando le spalle a questo tempo, non sussurrerà a quelli che ancora cui sentono: c’è forse un tempo in cui è inutile mangiare il pane e bere il vino dall’apice della vita?”

 

Giovedì 10 settembre
h 18-20

JULIO CORTÁZAR

Un buon tema è come un sole, un astro intorno al quale gravita
un sistema planetario del quale molte volte non si ha notizia 
finché lo scrittore di racconti, astronomo di parole, non ce ne rivela l’esistenza. 

“La libertà felice che Cortázar si prese, il suo allentare le giunture del discorso per guardare oltre l’abitudine ricostruendo la forma a partire dai buchi, contiene una lezione difficile da seguire: troppo irrigidita e autocensurata è la letteratura oggi e con essa tutte le arti, troppo invasi gli artisti da un terrore totale di sbagliare andando a caso: ignorando che solo perso il filo se ne ritrova il capo”

A seguito dell'emergenza coronavirus, questa attività si svolgerà online sulla nostra piattaforma di webconference. 
Cosa sono e come funzionano le lezioni in webconference?  Qui tutti i dettagli


COSTI

Singolo incontro: 20 euro

Due incontri: 30 euro

ISCRIVITI ONLINE

Con paypal o carta di credito

Iscriviti alla lezione del 10/9 (Cortàzar)


Con bonifico

all'IBAN IT49L0503403409000000022715
intestato a Associazione Culturale Aldebaran Park
specificando nella causale "Iscrizione I magnifici d'estate"


CHI CONDUCE

Giuseppe Montesano

Giuseppe Montesano

(Napoli, 1959) è scrittore, traduttore, saggista.
Ha esordito nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega.
Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo).
Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges.La vita vera è altrove. (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come restare vivi (Bompiani, 2018), una guida a Lettori selvaggi, Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021) autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l'intera opera in versi e in prosa di Baudelaire, e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli e il monologo Tre modi per non morire.
Collabora con Il Mattino, Il Messaggero, La Repubblica, L’Unità.

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