Strane coppie 2020 terzo incontro

Strane Coppie 2020 shadows  | Terzo incontro

Giovedì 8 ottobre 2020 ore 18.30
Circolo Ufficiali della Marina Militare - Via Cesario Console 3 bis, 1° piano Napoli :: mappa
INGRESSO LIMITATO A 20 PARTECIPANTI SU PRENOTAZIONE

EVENTO TRASMESSO IN DIRETTA STREAMING SUI CANALI YOUTUBE E FACEBOOK DE LALINEASCRITTA

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Ingeborg Bachmann e Agota Kristof

e le ombre di Heidegger, Musil, Camus...


Con Valeria Viganò e Anna Toscano


Letture di Gea Martire
Al sassofono Valerio Virzo
Selezione iconografica e cinematografica di Marco Alfano  
Conduce Antonella Cilento

L'incontro sarà tradotto in LIS - Lingua dei Segni Italiana


Il Video dell'evento: 

E dopo il lockdown, ecco che riparte anche la dodicesima edizione di Strane Coppie, rassegna iniziata lo scorso febbraio, con l’atteso appuntamento di giovedì 8 ottobre alle h 18,30 al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli.

In questa edizione, intitolata Shadows e dedicata agli scrittori e alle loro ombre (e alle ombre del nostro tempo, che quest’anno ha messo assai bene in luce), il terzo appuntamento è dedicato a Ingeborg Bachmann & Agota Kristof (e le ombre di Heidegger, Musil, Camus…).

Vite drammatiche, sul ciglio di dolorose separazioni e svolte storiche: Ingeborg Bachmann e Kristof sono autrici in Italia molto amate, di vero e proprio culto. Bachmann ha vissuto una riscoperta sin dagli anni Ottanta, grazie a Pier Vittorio Tondelli, ma è intessuta alla cultura italiana, a Napoli e Capri che ben conobbe, e insieme al tragico destino del Novecento tedesco, a doppio filo. La sua prosa intensa e filosofica come forse in Italia è accaduto solo con Anna Maria Ortese, narra di lacerazioni e distacchi, di nostalgia e melanconia.

Agota Kristof, fuggita dall’Ungheria, sceglie di scrivere in francese e fra le sue due lingue letterarie sempre intesserà un doloroso dialogo: la sua Trilogia della città di K. resta uno dei romanzi più importanti dell’ultimo Novecento.

Ad accomunare il destino drammatico delle sue scrittrici è l’inquieta storia europea del secolo breve, fra Austria e Ungheria, la poesia, che entrambe hanno praticato, il racconto della guerra, della giovinezza, dell’inquietudine profonda: due maestre della letteratura contemporanea, narrate da Anna Toscano, poeta, giornalista, fotografa, docente all’Università Ca’ Foscari e Valeria Viganò, scrittrice, fra le firme più sensibili della letteratura italiana contemporanea.

L’incontro sarà fruibile gratuitamente:

- dal vivo per max 20 partecipanti, prenotazione su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro la mattina dell’8 ottobre (obbligo di mascherina in sala);

- in diretta web su Facebook e su YouTube per tutti.

 

Vai al programma completo di Strane Coppie 2020

Gli ospiti

Valeria Viganò VALERIA VIGANÒ

è nata a Milano nel 1955 e risiede a Roma dal 1980. Ha scritto romanzi e raccolte di racconti: Il tennis nel bosco (Theoria), Prove di vite separate (Rizzoli), L’ora preferita della sera e Il piroscafo olandese (Feltrinelli), Siamo state a Kirkjubaejarklaustur (Neri Pozza), La scomparsa dell’alfabeto (Nottetempo), L’ultimo blu a ovest, inedito. E’ presente in molte raccolte collettive, scrivendo narrativa e saggistica. Ha scritto spesso di calcio. Come giornalista ho cominciato con il domenicale de Il Manifesto e dal 1991 in poi su L’Unità: editoriali, recensioni letterarie, articoli di cultura e società, sport. Ha collaborato con La Repubblica e il domenicale del Sole24ore. Ha lavorato per anni a programmi culturali e scritto radiodrammi per i canali radiofonici Rai. Dal 1994 tiene corsi annuali di scrittura narrativa e ha fondato la Scuola di Scrittura Creativa-Valeria Viganò che ha sede presso Nottetempo editore. Ha tradotto letteratura per Theoria, Rizzoli, Sellerio, Instarlibri, Fazi, e filosofia per Sossella. E’ stata lettrice e consulente per diverse case editrici. Sul web è Chief-editor de La Rivista Intelligente e collabora a Linkiesta. In Tv ha collaborato con Sfide per RaiTre, per il teatro ho scritto per il Maggio Fiorentino e a Roma ha curato Lo specchio delle donne, monologhi scritti dalle più importanti scrittrici italiane. Ha ideato il convegno Femminismi a confronto, all’Istituto di Cultura Polacco a Roma e organizzato Dalle grandi madri alle grandi figlie, convegno sulla letteratura lesbica dal primo novecento a oggi, alla Casa delle Letterature a Roma.

Anna Toscano ANNA TOSCANO

insegna Lingua italiana e Italiano per il Web presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e collabora con Università italiane ed estere.
Ha fatto parte del direttivo della Società Italiana delle Letterate – che si impegna per la valorizzazione e diffusione della scrittura delle donne – e, come giornalista pubblicista, scrive per varie testate cartacee e on-line, tra cui «Il Sole 24 Ore», «Doppiozero», «minima&moralia».
Un’ampia parte del suo lavoro è dedicato allo studio di autrici donne, da cui nascono articoli, libri, incontri, spettacoli, corsi, conferenze, curatele, tra cui i volumi Chiamami col mio nome. Antologia poetica di donne (La Vita Felice, 2019; 2022) e lo spettacolo Ti racconto Goliarda con Viviana Nicodemo.
Ha lavorato come editor, ufficio stampa, è stata libraia, ha collaborato con varie scuole di scrittura e fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura.
Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte (La Vita Felice, 2018); sue liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie.
Dello scorso anno sono i volumi 111 luoghi di Venezia che devi proprio scoprire – scritto a quattro mani con Gianni Montieri e pubblicato per Emons Edizioni – e Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza, edito da Electa.
Varie le esperienze teatrali e radiofoniche. È fotografa professionista.
Nel 2017 ha vinto il Premio Natura Donna Impresa.
www.annatoscano.eu 

La conduzione

Antonella Cilento 150

ANTONELLA CILENTO (Napoli, 1970) ha pubblicato nel 2018 Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori) e nel 2019 Non leggerai (Arya Giunti). Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014) è stata finalista al Premio Strega 2014 e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (con traduzioni in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania). Ha pubblicato romanzi, racconti, reportage: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000) Una lunga notte (Guanda, 2002; Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (Guanda, 2005), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, 2007), Isole senza mare (Guanda, 2009), Asino chi legge (Guanda, 2010), La paura della lince (Rogiosi, 2012), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), La Madonna dei mandarini (NN editore, 2015). I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Spagna, Lituania, Corea, Germania, Russia, alcuni suoi racconti sono editi in Olanda, Romania e Stati Uniti. Collabora con «Il Mattino», il «Corriere della Sera», «L’Indice dei libri del mese», «Grazia». Ha realizzato per “RAI RadioTre” i racconti radiofonici Voci dal silenzio e Scisciano Paradise. È stata segnalata dal Premio Calvino 1998 per il romanzo inedito Ora d’aria e ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha scritto numerosi testi per il teatro (fra gli altri: L’angelo della casa, Napoli Teatro Festival e Teatro Mercadante; Itagliani!, in tournée con Margherita Di Rauso; Cafone!, in tournée con Gea Martire) e sceneggiature di corti (regie di Sandro Dionisio e Mario Martone). Un suo manuale dedicato alla scrittura creativa è stato pubblicato da Simone Editore nel 2000: A. Cilento e A. Piedimonte, Scrivere. Guida ai mondi della parola scritta. Ha ideato e conduce il Laboratorio di scrittura Creativa Lalineascritta dal 1993 presso associazioni, librerie, scuole di ogni ordine e grado, forma insegnanti e studenti in tutt’Italia. Ha diretto dal 2005 al 2008 la Scuola Le Scimmie presso l’UPAD di Bolzano.

Ha ideato e realizzato STRANE COPPIE (dodici edizioni) con FCA - Fondazione Cultura e Arti, Banco BPM, Institut Français, Goethe Institut, Instituto Cervantes, Accademia d’Ungheria, Fondazione Banco Napoli. Ha coordinato L’ORA FATALE per Teatro di San Carlo - MeMus e il progetto SudCreativo, realizzato convegni su Pier Vittorio Tondelli e la scrittura creativa nel Sud Italia, rassegne di autori contemporanei.

Le letture

Gea Martire GEA MARTIRE 

Amatissima attrice di teatro, ha molto lavorato anche al cinema con numerosi registi italiani, tra cui Carlo Verdone, Ettore Scola, Mario Monicelli e Dino Risi. Ricordiamo alcuni dei film dove è comparsa: Dagobert (Le bon roi Dagobert), regia di Dino Risi (1984), Ternosecco, regia di Giancarlo Giannini (1986), Se lo scopre Gargiulo, regia di Elvio Porta (1988), Scugnizzi, regia di Nanni Loy (1989), Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990), Il male oscuro, regia di Mario Monicelli (1990), Romanzo di un giovane povero, regia di Ettore Scola (1995), La scuola, regia di Daniele Luchetti (1995), Facciamo paradiso, regia di Mario Monicelli (1995), A spasso nel tempo, regia di Carlo Vanzina (1996), Teo, regia di Cinzia TH Torrini (1997), Il paradiso all'improvviso, regia di Leonardo Pieraccioni (2003), Mine vaganti, regia di Ferzan Özpetek (2010), Magnifica presenza, regia di Ferzan Özpetek (2012). Per la tv è comparsa in numerose serie fra cui ricordiamo:  Anni '50, regia di Carlo Vanzina - miniserie TV (1998), Un medico in famiglia, regia di Riccardo Donna - serie TV (1998-1999), Anni '60, regia di Carlo Vanzina - miniserie TV (1999), Un posto al sole, regia di vari - soap opera (2002), Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia - miniserie TV (2008),  È arrivata la felicità, regia di Riccardo Milani e Francesco Vicario - serie TV (2015), Don Matteo 10 - serie TV (2016), I bastardi di Pizzofalcone, regia di Carlo Carlei  (2017), Sorelle, regia di Cinzia TH Torrini - serie TV (2017). La sua attività teatrale è inarrestabile e poliedrica: dalla compagnia di Luca De Filippo alle regie di Antonio Capuano e Armando Pugliese a quelle di Ruggiero Cappuccio, è in tournée di recente con Ferdinando uomo d’amore di Annibale Ruccello, regia di Nadia Baldi.

Immagini e selezione cinematografica

Marco Alfano

MARCO ALFANO cura per Lalineascritta, nei cui laboratori si è formato, il sito web, la comunicazione online, il laboratorio di ludoscrittura e i corsi in videoconferenza. Ha pubblicato racconti in numerose antologie, sui quotidiani «l’Unità» e «Roma» e sulla rivista internazionale «Storie». È in preparazione una sua raccolta di poesie illustrate ispirate a Toti Scialoja e sta lavorando al suo primo romanzo. Musicista, è stato membro fondatore dei Panoramics (con i quali ha tra l’altro composto le musiche originali per lavori video e teatrali di Mario Martone e Andrea Renzi e collaborato con Enzo Moscato e Peppe Servillo) ed è attualmente componente dei Ferraniacolor, pop band il cui EP di esordio, Alfabeto illustrato, è uscito nel marzo 2018, riscuotendo un notevole successo di critica. 

 


Ufficio stampa: 

Brunella Bianchi
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331 263 0029

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Lalineascritta ha la sua sede a Napoli (Vomero), in Via Kerbaker 23, all'interno della Galleria Vanvitelli (accanto a Unieuro) , al piano ammezzato.

E' a 50 metri dalla Metropolitana Linea 1 (fermata Piazza Vanvitelli) e da tutte le funicolari: Centrale, Montesanto e Chiaia.