
Vince l'edizione 2020 del Premio Campiello Giovani la napoletana Michela Panichi e la festeggiamo con speciale entusiasmo poiché abbiamo visto nascere il racconto premiato, Meduse, nel corso dei tre anni di laboratorio di scrittura de Lalineascritta.
(ANSA) - VENEZIA, 05 SET - E' Michela Panichi, con il racconto 'Medusa', la vincitrice della 25/a edizione del Premio Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto.
"Lo dedico a mia nonna che non è potuta venire qui perché quando tornavo a casa da scuola imparavo sempre qualcosa da lei.
Mi ha insegnato anche il latino" ha detto all'ANSA la Panichi, 20 anni, di Napoli, nell'incontro questa mattina a Palazzo Franchetti a Venezia a poche ore dalla cerimonia di premiazione del Premio Campiello, stasera in Piazza San Marco.
Scelto tra i cinque racconti arrivati in finale, dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Paolo Mieli, 'Meduse' "racconta i rapporti familiari e come cambia il modo di vedere i propri genitori quando si matura" ha spiegato la Panichi.
Secondo racconto scritto dalla Panichi, 'Meduse' "si addentra nelle geometrie psicologiche del rapporto fra due fratelli - un ragazzino e un adolescente - e una madre che si scopre incinta di una nuova vita, ancora una volta senza un padre presente.
L'evento sconvolge, ridefinisce e alla fine ridispone in un nuovo equilibrio le relazioni fra personalità diverse, che la giovane autrice sa tratteggiare con finezza, pur con qualche ingenuità nel ricorso a immagini e temi convenzionali" dice la motivazione della Giuria. (ANSA).
Voglio far giungere i complimenti della città a Michela Panichi che con il racconto ‘Meduse’ è risultata la vincitrice della 25aedizione del Premio Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
Mi auguro di vederla presto a Palazzo San Giacomo per consegnarle un riconoscimento della città.