Giovedì 17 maggio 2018, alle 18.30 presso Healthy Book Area, a Napoli, in Via Merliani 118, primo piano (mappa) si terrà il settimo ed ultimo incontro della sesta edizione de I Magnifici Sette, il ciclo di sette lezioni magistrali sull'arte dello scrivere (e del leggere) per sette grandi classici della letteratura tenuto da Giuseppe Montesano.
Protagonista di questa lezione, intitolata Come raccontare l’infamia in tempi contemporanei è lo scrittore francese Michel Houellebecq.
Scrive Giuseppe Montesano in Lettori selvaggi (Giunti 2016, Premio Viareggio, Premio Napoli 2017): "Houellebecq ha scritto tre romanzi (Estensione del dominio della lotta, Le particelle elementari, La possibilità di un'isola) che portano nel diritto del racconto una visione del mondo a tratti esibizionista e ripugnante ma acuta, un racconto che trascina nel suo rovescio la forma di verità che da Dostoevskij in poi è stata la radiografia della patologia dell'uomo post-capitalistico occidentale, l'uomo che è assediato dagli altri come nell'inferno di ferite narcisiste sartriano e la cui infelicità è immediatamente socializzata: con una chiosa: questo scrittore, che si definisce conservatore, ha raccontato il meccanismo distruttivo del capitalismo interiorizzato e divenuto psichico molto più della vile élite-massa culturalizzata di una falsissima democrazia o social-democrazia o sinistra europea che, mascherata sotto le parole di riformismo e modernità, porta avanti la dissoluzione di ogni residua traccia diégalité, fraternité liberté: un'élite massa di mediatici e culturalizzati al servizio di ciò che Benjamin definì il sempreuguale nel semprenuovo (...) i romanzi importanti di Houellebecq, nella loro facies schifosamente nichilista, mostrano la disperazione dell'esistenza nel falso paradiso globale..."
E' possibile partecipare a questa singola lezione al costo di 15 €. Per prenotarsi è necessario inviare una mail a
Giuseppe Montesano
ha scritto i romanzi Nel corpo di Napoli, Mondadori, 1999, Superpremio Vittorini, Premio Napoli, finalista Premio Strega; A capofitto, 1996 (Mondadori, 2000); Di questa vita menzognera, 2003, Feltrinelli, Premio Selezione Campiello, Premio Viareggio; Magic People, 2005, Feltrinelli; Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire, Mondadori, Premio Vittorini. Ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire, 1996, Premio Prezzolini-Lugano, e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri, 2009, Meridiani Mondadori. Fra le opere recentissime: Lettori selvaggi (Giunti 2016), dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges,La vita vera è altrove (Giunti 2016), vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017), e Come diventare vivi, un vademecum per Lettori selvaggi (Bompiani, 2017).Per il teatro ha scritto un radiodramma per la Rai, curato la drammaturgia diMagic People Show, spettacolo andato in scena tra l’altro al Piccolo di Milano e al Teatro Nazionale di Madrid. Ha anche scritto per lo spettacolo “Servillo dice Napoli”, e ha tradotto il “Lélio” di Berlioz per Toni Servillo al San Carlo di Napoli. Collabora a “Il Mattino” e a “Il Messaggero”, e scrive per “L’Unità”.
